Cos’è l’oculistica?
L’oculistica è quella branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie visive.
I padri dell’oculistica possono essere considerati  Hermann von Helmholtz, Richard Förster, Albrecht von Graefe ed Eduard Zirm, che grazie alle loro innovazioni in campo chirurgico e diagnostico hanno rivoluzionato il modo di  studiare e trattare patologie visive.
Negli ultimi decenni però sono stati aggiunti processi sempre più innovativi nella diagnosi e nella terapia, che hanno migliorato la comprensione delle malattie oculari e le possibilità di trattamento.
Specialmente l'esame della retina, che rappresenta l'elemento neuro-sensoriale fondamentale dell'organo visivo, ha compiuto passi notevoli.
Le malattie infiammatorie, degenerative e da agenti lesivi della superficie oculare possono essere indagate con metodiche citologiche e l'uso di coloranti vitali.
Nella diagnostica del glaucoma sono state introdotte metodiche computerizzate per l'esame del campo visivo e per l'analisi delle fibre del nervo ottico.
Grazie agli apparecchi topografici e agli aberrometri è possibile esaminare la curvatura e le caratteristiche ottiche della cornea.
In caso di opacità delle strutture attraversate dalla luce (cataratta, emorragie, cicatrici da traumi) possono essere eseguiti esami ecografici per la valutazione dei tessuti interni del bulbo oculare.

Le principali patologie trattate in ambito oculistico sono:
• infiammazione della cornea, o cheratite
• glaucoma: subentra perlopiù con pressione oculare interna elevata (a rischio di cecità, senza trattamento medico)
• degenerazione maculare e disturbi vascolari in genere (occlusioni venose ed arteriose)
• distacco della retina
• retinite pigmentosa
• miodesopsia: visione di corpi mobili
• sollevamento del corpo vitreo: noto come distacco del corpo vitreo, ha come sintomo frequente la visione di corpi mobili
• cheratocono: distrofia corneale caratterizzata da un elevato astigmatismo irregolare che impedisce una buona visione; in casi estremi necessita del trapianto di cornea
• xeroftalmia: rientrano sotto questo termine i quadri clinici delle dislacrimie che provocano secchezza oculare; tipica, insieme alla xerostomia, della sindrome di Sjögren
• misurazione dell'acuità visiva e dei vizi refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo ed ambliopia) e loro correzione tramite la prescrizione di occhiali, lenti a contatto o mediante chirurgia refrattiva (es. correzione della curvatura della cornea tramite laser ad eccimeri)
• cataratta: perdita di trasparenza del cristallino
• presbiopia
• strabismo
• congiuntivite
• diabete mellito: può rovinare quasi tutti i tessuti nell'occhio, più frequente però è la retinopatia diabetica
• occhio secco

 

La prevenzione in oculistica è molto importante, anche in considerazione del fatto che l’aspettativa di vita è molto aumentata nel corso degli ultimi decenni e che molte patologie  oculistiche (come maculopatia, glaucoma, cataratta,  problematiche vascolari, ecc.) sono età-correlate.

In molte patologie oculistiche sono inoltre molto importanti la tempestività e l’accuratezza della diagnosi e fondamentale l’utilizzo di strumenti in grado di perfezionare la diagnosi stessa. Il poliambulatorio CASTELLO, oltre alla strumentazione base per lo studio dei vizi di rifrazione, del segmento anteriore, della pressione endoculare e del fondo oculare, dispone di strumentazione in grado di studiare in modo più approfondito la regione maculare e la struttura del nervo ottico (tomografia a coerenza ottica-OCT) e il campo visivo computerizzato tipo Humphrey (per lo studio e il monitoraggio di patologie quali glaucoma e di altre patologie neurologiche e/o vascolari).

Si esegue:

Disponibili per appuntamento:

lunedì mattina e pomeriggio

martedì mattina e pomeriggio

mercoledì mattina e pomeriggio
sabato mattina

Staff Medico:

Dr. Nicola Milanti

Dr. Antonino Di Leo

Dr. Francesco Ferri

Dr.ssa Cecilia Ferrari

 

 

 

 

 

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